Applausi per “Urban Dream”
Corto dell’imperiese Massimo Baraldi a Festival catanese
“Un bellissimo esempio di come possano interagire suoni poetici e immaginazione visiva”: è l’autorevole giudizio che Enrico Pieranunzi, il grandissimo pianista jazz, ha dato di “Urban Dream”, il cortometraggio con cui Massimo Baraldi, imperiese che da qualche tempo vive sul Lago di Como, fa il suo esordio nel cinema dopo aver scritto due libri molto apprezzati (“Tre giorni nella vita” e il poliziesco “Nagottville”). E che si tratti di un debutto positivo per Baraldi, autore di poliedrico talento, lo conferma l’invito a partecipare alla 7° edizione del Festival indipendente di cinema breve “Via dei Corti” in Sicilia.
La proiezione, tenuta sabato scorso al Pozzo dell’Arte, all’interno del Parco Borsellino di Gravina di Catania, è stata accolta da calorosi applausi. “Urban Dream”, realizzato da Baraldi in collaborazione con il compositore comasco Giovanni Bataloni, il bluesman di Atlanta Daniel “Mudcat” Dudeck e la regista romana Carola De Scipio, è in lingua inglese con sottotitoli in italiano. “Un viaggio tutto emotivo in una realtà trasfigurata dalla soggettività dello sguardo, che si dipana sull’asse Como-Atlanta-Roma nella primavera del 2021”, raccontano gli artefici del progetto.
Un altro parere lusinghiero è quello del musicista Eddie Goldbetter: “Sono incantato. Questo è un intero film in otto minuti e continuo a rivederlo. È fantastico!”
© Stefano Delfino per il quotidiano “LA STAMPA”, Edizione Imperia – Sanremo, 31 maggio 2022