Commento a “Tre giorni nella vita” di Alba Nastro dell’Associazione Achille Basile – Gruppo di Lettura Stabiae
Le interviste fatte dall’autore Massimo Baraldi a personaggi famosi fanno emergere una selezione di messaggi che incidono in modo indelebile nei lettori raggiungendo così il principale obiettivo che ogni libro di successo si propone. Giorni belli (A), giorni brutti (B), giorni così-così: narrazioni di un vissuto individuale che hanno un significato universale di gioia, dolore e di serene e tranquille giornate – probabilmente le più care ai nostri cuori perché le più vere ed apprezzabili se protesi “in un esercizio costante di esercitare lo stupore“.
Poche citazioni (tra le decine e decine che potrebbero essere fatte) a esempio dell’universalità dei messaggi del libro “Tre giorni nella vita“:
Un giorno bello – Lato A
…”Colto per essere libero. Solo chi lo è, infatti, possiede la facoltà di scegliere tra una libertà e l’altra – da qui l’intuizione d’investire nella cultura prima che nella celebrazione”…
Vittorio Garatti – architetto
…”Storicamente il potere ha sempre cercato di rappresentarsi con una certa forza, anche per mezzo di un’architettura capace di incutere rispetto. A Cuba, però, mancavano i presupposti: sconfitto il nemico, non c’era più nessuno da intimorire. Restava solo la libertà di vivere la vita e, con essa, gli spazi”…
…”Faccio un giro su me stessa: per 360° non c’è assolutamente niente! Non c’è una forma di vita, non c’è un odore, non c’è un movimento. Questa sconfinata immensità ghiacciata è un vastissimo spazio fatto di sola assenza. Eppure mi commuove, come un confronto a tu per tu con l’infinito”…
Chiara Montanari – capo spedizione in Antartide
…”Ci sono cose all’apparenza piccole che poco a poco scavano in profondità nell’immaginario – e per modificarlo si deve partire proprio dai bambini. L’assenza di una reale parità, nell’ambito lavorativo come in quello accademico è, infatti, un problema solo culturale”…
Beatrice Venezi – direttore d’orchestra, compositrice e pianista
Un giorno brutto – Lato B
… “Imparai che l’umiltà è una virtù, ma che l’umiliazione abbrutisce e toglie fiducia nella vita” …
Fra Paolo Garuti – frate domenicano e docente di Sacra Scrittura
… “Ogni bambino deve scoprire, prima o poi questa realtà semplice. L’oblio, misericordiosa mano della vetustà, ha nascosto come si chiuse quella giornata che si voleva di festa: se non ricordo è forse perché anch’essa cadde poi nella banalità. Un giorno è troppo lungo anche per il più forte sconcerto” …
Un giorno così-così – Bonus Track
… “Noi uomini, come gli animali, siamo, appunto, animali. E io, come un husky al freddo, scodinzolo alla tempesta. Amo il rumore della pioggia sul tetto della macchina e sul vetro della finestra. Mi rinfrancano i tuoni. Mi accendono i lampi. Mi sciolgo nel fascino del colore grigio, nel suo significato metaforico di triste e di “così-così”. In esso ritrovo l’andamento delle intemperie e degli ostacoli, tutte sensazioni che mi appassionano” …
Jean Blanchaert – artista e gallerista
… “Se non puoi fare ciò che ami, ama ciò che fai” …
… “Così i giorni senza infamia e senza lodo sono quelli in cui sospendo il giudizio, aspetto di capire, le cose prossime e le cose lontane, con la pazienza dello storico che affronta con sospetto i fatti umani, Sospettando innanzitutto di sé” …
Fra Paolo Garuti – frate domenicano e docente di Sacra Scrittura
… “Amo molto leggere, anche. Per il tipo di vita che faccio sono abituata ad andare a letto tardi, ma quando posso anticipare per me è una goduria! Mi metto lì con la mia luce, i miei libri, i miei giornali, le mie cose… e mi piace da matti! L’autore che mi intriga più di tutti è Seneca. Le sue opere sono incredibilmente attuali… E poi c’è Calù… E allora sento veramente che anche una giornata partita così-così può chiudersi bene” …
Luciana Savignano – étoile
GRAZIE MASSIMO BARALDI!
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© Alba Nastro per il Gruppo di Lettura Stabiae – Associazione Achille Basile, 28 ottobre 2020