• Urban Dream: un bellissimo esempio di come possano interagire suoni poetici e immaginazione visiva.
  • Urban Dream: an amazing example of how poetic sounds and visual imagination can interact.

Enrico Pieranunzimusician & composer

La gratitudine è il tuo Angelo Salvatore e riesci a trasmetterla attraverso le persone che incontri. Sei bravissimo, sei come un bambino che, mentre si avventura curioso e fiducioso in un mondo sconosciuto, lo inventa.

Pim Bono CosentinoAssistente di Jean Blanchaert e curatore artistico

Massimo Baraldi è un ago che punge il cuore, dolcemente.
Un pezzo di spago che lega la bellezza all’amore.
Massimo Baraldi è un suono, un dono!

Luigi SuteraConsulente d'immagine e artista

Non mollare: ci sono persone che credono in te. Prova ogni possibile strada e non smettere di scrivere.

Jean Blanchaertartista, illustratore e gallerista

Ad maiora!

Philippe Daverioscrittore, storico e critico d'arte

Forse non è possibile capire la propria identità se non si esplorano anche altre identità, diverse. Con “Tre giorni nella vita” Massimo Baraldi è andato in questa direzione in maniera brillante ed efficace: attraverso un caleidoscopio di personalità variegate emergono visioni della vita diverse e anche la sua grande sensibilità.

Alessandro De Rosacompositore e scrittore

Con “Tre giorni nella vita” Massimo Baraldi ci offre un viaggio nel tempo in compagnia dei nostri Eroi di ieri e di oggi, utile per ricordare che non c’è modo di opporsi al proprio destino.

Enzo Santambrogio
Enzo Santambrogioscultore, fotografo e viaggiatore

“Tre giorni nella vita” è un libro bellissimo. Bravo davvero, Massimo Baraldi!

Andrée Ruth Shammahregista teatrale e imprenditrice culturale

“Tre giorni nella vita”: un libro che è anche un’opera d’arte.

Nicolai Lilinscrittore, tatuatore e artista

Un libro che è un viaggio nella vita: chiudi gli occhi e diventa come un film pieno di emozioni!

Matteo Galvanoartista

Bello, perché è un libro bello!!! Un mondo intero dietro a tre semplici domande.

Carola De Scipio
Carola De Scipioregista e autrice

Letto tutto d’un fiato: una storia tira l’altra e la scelta di raccontarle attraverso tre giornate – compresa quella così così, che per alcuni personaggi diventa rivelatrice – ti tiene attaccato al testo. Leggendolo, pagina dopo pagina, mi sono chiesto quali fossero le mie giornate: “gioco” impegnativo e spiazzante.

Nicola Gini
Nicola Ginigiornalista, Giornale di Olgiate
  • Massimo Baraldi, you have stamina and never give up!
  • Massimo Baraldi, hai resistenza e non ti arrendi mai!
Rune Gjeldnesexplorer, adventurer and writer

Massimo Baraldi è un poeta della vita degli uomini.

Vittorio Garattiarchitetto

“Tre giorni nella vita” è un libro che meritava di vedere la luce.

Claudio Scorrettigallerista, curatore e scrittore
  • Sono incantato. Questo è un intero film in otto minuti e continuo a rivederlo, e rivederlo, e rivederlo. È fantastico!
  • I’m stunned. This is an entire movie in eight minutes and I keep going back, and going back, and going back. It’s fantastic!
Eddie Goldbettermusician

This is a wonderful read. Highly recommended. Forget about the Forward, this one should have won a Pulitzer just for the Dedication!!! Bravo Massimo.

Eddie Goldbetter -ENG-musician

Un gioiello assoluto che si fa strada verso il nostro cervello attraverso gli occhi, le orecchie, il tatto, un oggetto progetto plurisensoriale. Una scheggia di futuro che ci giunge dal passato, non deteriorata, non invecchiata.

Pablo Echaurrenartista

Un punto di riferimento dell’evoluzione della grafica del Novecento.

Edoardo Castagnagiornalista, L'Avvenire

Una rara prelibatezza letteraria queste Poesie per la voce di Majakovskij, uscite a Berlino nel 1923 e “impaginate” dall’architetto, pittore, fotografo e grafico russo El Lissitskij.

Giulia Borgesegiornalista, Corriere della Sera

È il desiderio di donare magia al mondo, che guida la mano di uno scrittore di fiabe. Crescendo l’uomo tende a dimenticare con quanto stupore ammirava il sole, le stelle o il colore dei fiori. Crescendo l’uomo si inaridisce e non si accorge di quanto fascino sia carico un arcobaleno o la purezza di una nuvola. Crescendo, l’autore del racconto per ragazzi Viola e Ciclamino, Enzo Santambrogio, così come Wolf Testoni che ne è l’illustratore, pare non abbiano dimenticato la spensieratezza e la delicatezza dei pensieri che serbavano nel cuore da piccoli. Con un tocco di magia entrambi sentono di voler regalare una storia tenera e positiva dove ci ricordano che, nella vita, nulla è quello che appare, ma soprattutto impossibile.

Riga dopo riga, disegno dopo disegno, il sole e la luna insieme ai loro pargoli, i cui nomi danno titolo all’opera, ci portano per mano nella loro vita, dove il cosmo intero, così come viene vissuto dai grandi, cambia volto per divenire l’espressione della gioia e curiosità dei più piccoli; dove il più scettico degli adulti sente il dovere di chiedersi quanto di inventato possa esserci in una storia simile.

Isidoro Caldarelligallerista e giornalista

“One for the Road” è esattamente questo: una verità costruita, una poesia in prosa.

Roberta Filippigiornalista

“One for the Road” è un vero e proprio sogno di carta, dove il lettore può perdersi.

Roberta De Tomigiornalista e autrice

“One for the Road” si fa apprezzare per la ricerca semantica di Baraldi, che fa trasparire da ogni singola parola la sua multimedialità artistica: la plasticità della scultura, l’estetica della fotografia e l’eleganza ritmica della musica.

Ernesto Valeriogiornalista e scrittore

“Sogno Metropolitano” è un’operazione che letteralmente “incrocia” fotografia e scrittura; che mette a contatto due ambienti espressivi facendoli convergere verso una comune tensione narrativa. Immagine e parola si intersecano in uno strano groviglio dialogico, che assomiglia in parti uguali sia a un “botta e risposta” che a una conversazione condotta su binari paralleli.

Ma Sogno Metropolitano è anche un progetto che si alimenta di un dinamismo irrequieto, di un desiderio instancabile di “circolare”, di aggirarsi liberamente nel territorio della narrazione. Talvolta è l’obbiettivo fotografico che sembra indicare la direzione e trascinare con sé la scrittura. Altre volte è la parola che sembra spingersi in avanscoperta e indicare all’immagine la via da percorrere. Quasi sempre la dimensione visiva e quella verbale sembrano spingersi reciprocamente a evitare l’inerzia, a considerare la staticità come il peggiore dei mali. Le fotografie e i testi di “Sogno Metropolitano si muovono a velocità sostenuta. Le immagini sembrano deformarsi a causa di questo andamento celere, mentre la scrittura assorbe la rapidità, la trattiene tra le parole.

Per la suggestione anomala di cui sono pervasi, per il senso di sospensione che trasmettono, le fotografie e i testi evocano proprio… un sogno metropolitano.

Roberto Borghicritico d'arte

“One for the Road” is the chronicle of one crazy night, one night that came at least once in everybody’s life, with an ending that couldn’t be different from the chosen one, all to be read. Or, better, drunk. And possibly gulped down.

Enzo Santambrogio
Enzo Santambrogio -ENG-sculptor, photographer, traveller

Baraldi is one of those poets of prosody who has been cut loose from the moorings of traditional European writing by a keen and even obsessional awareness of American popular culture. Comic-strip culture, especially.

Jack Hirschman
Jack Hirschman -ENG-poet

“One for the Road” racconta la storia di una folle notte, notte che almeno una volta nella vita è capitata a ognuno di noi, con un finale che non poteva essere che quello, tutto da leggere. Anzi no, da bere. E magari, tutto d’un fiato.

Enzo Santambrogio
Enzo Santambrogioscultore, fotografo e viaggiatore

L’arsenale di Baraldi contiene le armi per almeno alcune risposte ai problemi che l’alienazione umana ci impone. Egli è brillante nell’utilizzo della tecnica della narrazione auto-cosciente.

Jack Hirschman
Jack Hirschmanpoeta

Le 23 interviste ad altrettanti personaggi variamente distinti sono un crogiuolo di storie vere che appassionano.

Maurizio Solieri
Maurizio Solierimusicista