Un uomo qualunque. Per la strada.

Un libro scritto senza maiuscole, per non dare importanza a niente e a nessuno, tutto è uguale, anche se diversi, in un unico contenitore si è per forza uguali. Alla stessa maniera.

Un protagonista senza identità continua a muoversi in ambienti anonimi, opachi, vuoti di vita e di relazioni. Uno per la strada che potrebbe essere chiunque – di noi – in una città qualsiasi. L’anonimato che si dà un nome e prende forma.

Un grande sottile laccio emostatico sul braccio che stringe anima e respiro.

Da non perdere quest’opera di Massimo Baraldi, dalla stesura originale.

Tra le altre cose è anche un libro ecologico, partecipando alla campagna “Scrittori per le foreste” lanciata da Greenpeace.

© Giuliano Somma per LERIMESSE.IT