Dopo esperienze collettive, di ricerca letteraria e lavoro artistico, è in libreria “One for the Road” (Lampi di Stampa, € 13), primo romanzo del comasco (d’adozione e lavoro, ma modenese di nascita e parola) Massimo Baraldi. Sottotitolato “Soliloquio da bancone in 19 giri e un brindisi”, il libro è contemporaneamente romanzo ed opera multimediale, teatro e scultura, pittura e musica, in un crossover culturale dal sapore moderno e suggestivo.

One for the road, il tipico brindisi anglosassone di chiusura della serata di derivazione forcaiola, diventa il pretesto intorno al quale Baraldi costruisce il testo: una storia in 19 giri e, appunto, un brindisi, di un personaggio senza volto e senza contesto, nella sua lunga ultima notte trascorsa al bancone di un bar con un interlocutore senza nome. Il romanzo si fa apprezzare per la ricerca semantica di Baraldi, che fa trasparire da ogni singola parola la sua multimedialità artistica: la plasticità della scultura, l’estetica della fotografia e l’eleganza ritmica della musica. Una musica che danza, a tratti, al ritmo di espressioni dialettali della bassa modenese, che aiutano il lettore ad entrare nel movimento emotivo del protagonista, in un percorso di bicchiere in bicchiere che appare, contemporaneamente, costruttivo e distruttivo.

© Ernesto Valerio per la libreria M.R. Libro